domenica 22 maggio 2005

CARPE DIEM

Non indagare tu qual sia il fato
(non posse!) che a noi dieder gli dei
neppure, Leuconoe, i maghi caldei
meglio che esso tal è sia accettato
sian molti da Giove o questo solo
datici inverni in cui il vasto mare
vedremo fiaccarsi tra scogli in volo
Bevi e per breve il lungo sperare
tronca, parlando già fugge in premura
l’attimo cogli del dopo insicura.

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