martedì 19 marzo 2013

Malaga

Malaga, 4 Giorni, 3 Studenti di Medicina

Arrivare a destinazione e scoprirsi in possesso di un paio di forbici con la lama da 10 cm sfuggite misteriosamente agli zelanti controllori di Malpensa


La Costa del Sol sotto il temporale

Tre canas y tapas, un chupito, un tequila caramel e un ron cola per 10 euro ed essere ancora sobri alle 3 del mattino... questa è vita

Essere svegliati alle 9.30 di domenica mattina da una ventina di andalusi che urlano in corridoio perchè devono girare un corto in casa

Scoprire che hanno invaso ogni stanza con cavalletti, borsoni, fari, telecamere, hanno rovesciato i mobili per preparare il set, hanno spostato divani e poltrone sulle scale e si sono seduti a conversare comodamente nel pianerottolo.

Un locale che chiama i chupito come le malattie veneree

Ti avvertono che la musica ad alto volume può causare la perdita permanente dell'udito, ma poi usano un cauto condizionale "fumar puede matar"

Sfondarsi di paella alle 5 di pomeriggio e digerirla 12 ore dopo

Andare a un mercatino di beneficienza sulle malattie rare ed esclamare ad ogni banco, con faccia seramente esaltata "guarda, l'Asperger!" "Ehi, la fibromialgia!" "Che figo, c'è il lupus", "Noo, anche l'insufficienza renale"

Tornare il giorno successivo all'uccisione di Bin Laden, quando i controlli aeroportuali raggiungono il loro massimo storico e ringraziare di aver lasciato perdere le forbici

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